Impianti antintrusione

Sei alla ricerca di impianti antintrusione per proteggere la tua abitazione? Ecco come chiudere la porta di casa e partire senza stress Se stai cercando un impianto di allarme, un sistema di videosorveglianza, un antifurto nebbiogeno, mi complimento con te perché stai dimostrando di essere una persona premurosa, che ci tiene davvero alla protezione della sua famiglia e della sua casa. In questi ultimi anni, come ti sarai certamente accorto, sono molto pubblicizzati e ricercati i deterrenti antintrusione che segnalano le effrazioni: dai sistemi di allarme con videocamere agli antifurti nebbiogeni, quest’ultimi sono tutti deterrenti molto validi contro le effrazioni; tuttavia però potrebbe esserti sfuggito qualcosa nel prendere in considerazione un altro modo di aumentare la sicurezza della tua abitazione. Vuoi sapere di cosa si tratta? Ti sarai accorto anche tu che la segnalazione delle effrazioni spesso crea un effetto non voluto, dai falsi allarmi alla necessità di esporsi per testimoniare un atto illecito come un furto in casa, del quale, purtroppo, puoi esserne testimone. La video sorveglianza in condominio implica di rispettare severe norme sul garante della privacy e continue manutenzioni dell’impianto installato. Inoltre tutti i condomini devono essere unanimamente d’accordo per la registrazione delle immagini; punto saliente e di forza di questo sistema elettronico-digitale di sicurezza. Ciò che si tende a mettere in secondo piano nel grande settore della prevenzione alle effrazioni è l’investimento di porte ed infissi blindati e l’aggiornamento di obsolete serrature; non raramente, infatti, troviamo trentennali impianti di chiusura da capitolato, come responsabili di malfunzionamenti o punti di attacco preferiti dai ladri d’appartamento. Attenzioni fondamentali per chi cambia casa Quando si compra casa o si va in affitto si dovrebbe provvedere quanto prima all’aggiornamento della sicurezza di porte blindate e garage; questi rappresentano per i malviventi il ‘tallone d’Achille’ di una possibile e fattibile effrazione, anche con un valido impianto d’allarme preesistente: a porte spalancate si ruba bene e in una manciata di secondi, anche a sirene spiegate, perché aprire una porta blindata o un basculante collegato con la nostra ‘living zone’ di casa, quando le serrature sono ormai datate e malfunzionanti è un vero divertimento, che giunge al culmine del piacere per il ladro, che con solo due mosse apre i serramenti, ancora prima che l’allarme inizi a suonare. Situazione in Italia negli ultimi anni: impianti antintrusione? Sempre dopo che i ladri hanno svaligiato la casa Sono davvero poche le famiglie che investono nella prevenzione e nei sistemi antintrusione, l’80% delle famiglie installano impianti antintrusione dopo che i ladri sono entrati in casa, il restante 20% quando i ladri sono andati a rubare dal vicino. Bastano due click su internet per connettersi a portali come Google Allert o sui siti di quotidiani locali per cercare e rendersi conto della frequenza che della recenza con i quali i ladri commettono furti all’interno del proprio territorio provinciale. I dati ricavati dal Censis parlano chiaro i furti in abitazione stanno ripartendo alla grande dal 2022 e si stanno verificando casi di furto con scasso, anche con allarmi in funzione in abitazioni che presentano serrature che si aprono con una forcina per capelli. Si stanno registrando casi di furti di beni alimentari nei garage, nelle cantine e nelle taverne. Le effrazioni in casa che passano dalla porta del garage sono un modo comune di sfondare l’entrata e di creare situazioni di pericolo se sono presenti persone in casa. Questo è il contesto, deterrenti ed impianti d’allarme segnalano l’effrazione ma non la rendono estremamente lunga e difficoltosa, tale da far desistere il ladro o non farlo iniziare nemmeno. Sono migliaia le famiglie in tutta Italia che impattano ogni mese ad un problema di sicurezza domestica legata alle vie di accesso alla propria abitazione. Quella maledetta manutenzione che non è nei nostri pensieri L’esposizione ai furti è uno dei problemi di sicurezza domestica, l’altro riguarda la ritrosia di fare manutenzione. Uno dei problemi giganteschi che come libero professionista che si occupa di sicurezza affronto è la scarsa volontà degli italiani di fare prevenzione, esposti a rischi di effrazioni ma anche a malfunzionamenti ed incidenti domestici perché si tendono a procrastinare le manutenzioni. Vale per gli allarmi ed i sistemi di videosorveglianza; non ha senso approcciare a questi deterrenti se non si è disposti ad investire in manutenzione ricorsive, vale per i sistemi passivi come porte blindate, inferriate e serrature di sicurezza. Guasti improvvisi come una serratura bloccata, lo scrocco rotto le chiavi spezzate nel cilindro sono la conseguenza di assenza di manutenzione, elemento fondamentale che dovrebbe far parte di un piano di sicurezza fornito dal costruttore delle porte. Non tutti possono valutare se i propri impianti antintrusione sono aggiornati Un secondo aspetto ma non secondario è il grado di sofisticazione e di tecnicismi del quale il settore è costituito e che rende, causa il jargon troppo tecnico, di difficile comprensione ogni lato utile per comprendere i benefici dell’investire nei dispositivi della sicurezza domestica. Chi compra una nuova casa non sempre può valutare nel dettaglio se gli impianti antintrusione sono aggiornati; è infatti un altro problema nel settore riscontrare che non tutti i produttori delle porte e dei serramenti forniscono un nutrito e programmato piano di manutenzione per i propri clienti. È da questo disservizio che poi negli anni i clienti si mettono la ricerca in internet per trovare assistenza e aiuto dai liberi professionisti ed aggiornare i sistemi antintrusione della propria abitazione, probabilmente anche per questo ora sei qui. Mi chiamo Michele Bortolotti e sono un libero professionista che opera nel campo dell’installazione di serrature di sicurezza per porte blindate, per porte basculanti di garage in lamiera e legno e per molti altri accessi presenti nelle abitazioni. Una delle segnalazioni che ricevo dai miei clienti è confidarsi sul grado di difficoltà con il quale cercano di entrare in contatto con il produttore della porta o della serratura e richiedere assistenza. Trovandosi spesso con costi molto alti di manutenzione del loro sistema di allarme o in molti casi con costi di manutenzione nascosti ed altri disservizi, queste famiglie si focalizzano sulla messa in sicurezza delle porte grazie all’aggiornamento delle serrature. Mai dimenticarsi di aggiornare le serrature Spesso ci si dimentica degli innumerevoli vantaggi che le serrature, ad alta sicurezza, hanno come sistema antintrusione d’eccellenza nelle abitazioni, è un vero peccato non sfruttarne tutte le loro potenzialità. Grazie la loro semplicità di utilizzo, alla loro discrezione, al notevole risultato estetico ottenibile, anche nei condomini, le serrature blindate ad alta sicurezza sono un punto di partenza immancabile per la prevenzione alle effrazioni e per vivere senza stress tutte le attività quotidiane. Parti sempre impianti antintrusione passivi ovvero da serramenti e porte blindate che installano serrature ad alta sicurezza se ti interessa un living senza stress, senza notifiche e false segnalazioni a meno che tu non sia interessato all’esatto contrario. Il contrario è l’eccesso di uso d’apparecchiature elettroniche che ti porterebbe a fare i conti con il vicinato (notifiche, cicli di suoneria, falsi allarmi), con un’esposizione maggiore e con le prese di responsabilità di testimoniare verso coloro che hanno commesso atti illeciti (a cosa serve la video sorveglianza altrimenti? Per fare gossip? Non credo). Potrai fermare i ladri prima di ogni effrazione; grazie alla scelta di serrature sicure ed affidabili eliminerai anche il rischio di rimanere chiuso fuori da casa e non ti troverai con lo smartphone che ti chiama ad ogni minima segnalazione del tuo impianto di allarme e di video sorveglianza. Fai come noi… chiudi la porta, parti e rilassati completamente. Alla prossima (© 2022 Staff Blindax Serrature Tecnoblindate)