Impianti antintrusione

Sei alla ricerca di impianti antintrusione per proteggere la tua abitazione? Ecco come chiudere la porta di casa e partire senza stress Se stai cercando un impianto di allarme, un sistema di videosorveglianza, un antifurto nebbiogeno, mi complimento con te perché stai dimostrando di essere una persona premurosa, che ci tiene davvero alla protezione della sua famiglia e della sua casa. In questi ultimi anni, come ti sarai certamente accorto, sono molto pubblicizzati e ricercati i deterrenti antintrusione che segnalano le effrazioni: dai sistemi di allarme con videocamere agli antifurti nebbiogeni, quest’ultimi sono tutti deterrenti molto validi contro le effrazioni; tuttavia però potrebbe esserti sfuggito qualcosa nel prendere in considerazione un altro modo di aumentare la sicurezza della tua abitazione. Vuoi sapere di cosa si tratta? Ti sarai accorto anche tu che la segnalazione delle effrazioni spesso crea un effetto non voluto, dai falsi allarmi alla necessità di esporsi per testimoniare un atto illecito come un furto in casa, del quale, purtroppo, puoi esserne testimone. La video sorveglianza in condominio implica di rispettare severe norme sul garante della privacy e continue manutenzioni dell’impianto installato. Inoltre tutti i condomini devono essere unanimamente d’accordo per la registrazione delle immagini; punto saliente e di forza di questo sistema elettronico-digitale di sicurezza. Ciò che si tende a mettere in secondo piano nel grande settore della prevenzione alle effrazioni è l’investimento di porte ed infissi blindati e l’aggiornamento di obsolete serrature; non raramente, infatti, troviamo trentennali impianti di chiusura da capitolato, come responsabili di malfunzionamenti o punti di attacco preferiti dai ladri d’appartamento. Attenzioni fondamentali per chi cambia casa Quando si compra casa o si va in affitto si dovrebbe provvedere quanto prima all’aggiornamento della sicurezza di porte blindate e garage; questi rappresentano per i malviventi il ‘tallone d’Achille’ di una possibile e fattibile effrazione, anche con un valido impianto d’allarme preesistente: a porte spalancate si ruba bene e in una manciata di secondi, anche a sirene spiegate, perché aprire una porta blindata o un basculante collegato con la nostra ‘living zone’ di casa, quando le serrature sono ormai datate e malfunzionanti è un vero divertimento, che giunge al culmine del piacere per il ladro, che con solo due mosse apre i serramenti, ancora prima che l’allarme inizi a suonare. Situazione in Italia negli ultimi anni: impianti antintrusione? Sempre dopo che i ladri hanno svaligiato la casa Sono davvero poche le famiglie che investono nella prevenzione e nei sistemi antintrusione, l’80% delle famiglie installano impianti antintrusione dopo che i ladri sono entrati in casa, il restante 20% quando i ladri sono andati a rubare dal vicino. Bastano due click su internet per connettersi a portali come Google Allert o sui siti di quotidiani locali per cercare e rendersi conto della frequenza che della recenza con i quali i ladri commettono furti all’interno del proprio territorio provinciale. I dati ricavati dal Censis parlano chiaro i furti in abitazione stanno ripartendo alla grande dal 2022 e si stanno verificando casi di furto con scasso, anche con allarmi in funzione in abitazioni che presentano serrature che si aprono con una forcina per capelli. Si stanno registrando casi di furti di beni alimentari nei garage, nelle cantine e nelle taverne. Le effrazioni in casa che passano dalla porta del garage sono un modo comune di sfondare l’entrata e di creare situazioni di pericolo se sono presenti persone in casa. Questo è il contesto, deterrenti ed impianti d’allarme segnalano l’effrazione ma non la rendono estremamente lunga e difficoltosa, tale da far desistere il ladro o non farlo iniziare nemmeno. Sono migliaia le famiglie in tutta Italia che impattano ogni mese ad un problema di sicurezza domestica legata alle vie di accesso alla propria abitazione. Quella maledetta manutenzione che non è nei nostri pensieri L’esposizione ai furti è uno dei problemi di sicurezza domestica, l’altro riguarda la ritrosia di fare manutenzione. Uno dei problemi giganteschi che come libero professionista che si occupa di sicurezza affronto è la scarsa volontà degli italiani di fare prevenzione, esposti a rischi di effrazioni ma anche a malfunzionamenti ed incidenti domestici perché si tendono a procrastinare le manutenzioni. Vale per gli allarmi ed i sistemi di videosorveglianza; non ha senso approcciare a questi deterrenti se non si è disposti ad investire in manutenzione ricorsive, vale per i sistemi passivi come porte blindate, inferriate e serrature di sicurezza. Guasti improvvisi come una serratura bloccata, lo scrocco rotto le chiavi spezzate nel cilindro sono la conseguenza di assenza di manutenzione, elemento fondamentale che dovrebbe far parte di un piano di sicurezza fornito dal costruttore delle porte. Non tutti possono valutare se i propri impianti antintrusione sono aggiornati Un secondo aspetto ma non secondario è il grado di sofisticazione e di tecnicismi del quale il settore è costituito e che rende, causa il jargon troppo tecnico, di difficile comprensione ogni lato utile per comprendere i benefici dell’investire nei dispositivi della sicurezza domestica. Chi compra una nuova casa non sempre può valutare nel dettaglio se gli impianti antintrusione sono aggiornati; è infatti un altro problema nel settore riscontrare che non tutti i produttori delle porte e dei serramenti forniscono un nutrito e programmato piano di manutenzione per i propri clienti. È da questo disservizio che poi negli anni i clienti si mettono la ricerca in internet per trovare assistenza e aiuto dai liberi professionisti ed aggiornare i sistemi antintrusione della propria abitazione, probabilmente anche per questo ora sei qui. Mi chiamo Michele Bortolotti e sono un libero professionista che opera nel campo dell’installazione di serrature di sicurezza per porte blindate, per porte basculanti di garage in lamiera e legno e per molti altri accessi presenti nelle abitazioni. Una delle segnalazioni che ricevo dai miei clienti è confidarsi sul grado di difficoltà con il quale cercano di entrare in contatto con il produttore della porta o della serratura e richiedere assistenza. Trovandosi spesso con costi molto alti di manutenzione del loro sistema di allarme o in molti casi con costi di manutenzione nascosti ed altri disservizi, queste famiglie si focalizzano sulla messa in sicurezza delle porte grazie all’aggiornamento delle serrature. Mai dimenticarsi di aggiornare le serrature Spesso ci si dimentica degli innumerevoli vantaggi che le serrature, ad alta sicurezza, hanno come sistema antintrusione d’eccellenza nelle abitazioni, è un vero peccato non sfruttarne tutte le loro potenzialità. Grazie la loro semplicità di utilizzo, alla loro discrezione, al notevole risultato estetico ottenibile, anche nei condomini, le serrature blindate ad alta sicurezza sono un punto di partenza immancabile per la prevenzione alle effrazioni e per vivere senza stress tutte le attività quotidiane. Parti sempre impianti antintrusione passivi ovvero da serramenti e porte blindate che installano serrature ad alta sicurezza se ti interessa un living senza stress, senza notifiche e false segnalazioni a meno che tu non sia interessato all’esatto contrario. Il contrario è l’eccesso di uso d’apparecchiature elettroniche che ti porterebbe a fare i conti con il vicinato (notifiche, cicli di suoneria, falsi allarmi), con un’esposizione maggiore e con le prese di responsabilità di testimoniare verso coloro che hanno commesso atti illeciti (a cosa serve la video sorveglianza altrimenti? Per fare gossip? Non credo). Potrai fermare i ladri prima di ogni effrazione; grazie alla scelta di serrature sicure ed affidabili eliminerai anche il rischio di rimanere chiuso fuori da casa e non ti troverai con lo smartphone che ti chiama ad ogni minima segnalazione del tuo impianto di allarme e di video sorveglianza. Fai come noi… chiudi la porta, parti e rilassati completamente. Alla prossima (© 2022 Staff Blindax Serrature Tecnoblindate)

Impianto antintrusione

Quanto costa un impianto antintrusione? Come scegliere bene e quanto costa un impianto antintrusione? Come sempre la risposta è una, dipende dal livello di sicurezza che vuoi raggiungere. Una delle credenze più diffuse e probabilmente ne avrai sentito parlare tantissimo all’interno del tuo gruppo di conoscenti, è che disporre la casa di tanti deterrenti contro i furti fa attrarre di più gli scassinatori. Perché? Perché si crede di comunicare indirettamente di possedere diversi valori da difendere. Proprio da questa credenza, quindi nel non agire nel prendere misure di sicurezza, la media delle case italiane è esposta ad effrazioni e furti. Ci sono tuttavia 2 variabili che si tende a non tenere in considerazione, una è il nostro stile di vita e la seconda le nostre abitudini quotidiane. Un alto stile di vita e una routine molto prevedibile agli occhi degli altri sono indicatori fondamentali per i ladri, ed è su questi due che questi malviventi pianificano le intrusioni nei condomini e nelle case altrui. Il concetto di status e di apparire più benestanti rispetto quello che in realtà si è, vedi auto nuova o casa di proprietà, è diventano un ‘must have’ per la società nel quale siamo inseriti e che abbiamo scelto di farvi parte. Il fatto che si sostenga, entrando nel tema, non ci sia nulla da rubare in casa è solo una scusa per ignorare un problema cronico e che esiste dall’alba dei tempi. Immedesimiamoci per un attimo in una scena molto probabile in una famiglia media Italiana, pensa se entra un ladro in casa e ruba un tablet, non hai fatto alcun salvataggio, all’interno del dispositivo ci sono le presentazioni o i documenti che permettono di presentarti per trovare un posto di lavoro, una causa legale da vincere, le foto appena scaricate del viaggio di nozze, di un figlio che nasce o di una stupenda vacanza. Il tablet lo ricompri ma i contenuti? Non c’è nulla da rubare, è una balla, PARDON! E se in casa ci sono altre persone nel momento dell’intrusione? O il tuo animale domestico? Lo so che sono provocazioni, togliamoci la maschera, stiamo parlando del perché installare un impianto antintrusione. Queste credenze, purtroppo, trovano la loro espressione e sono radicate in tanti genitori che non valutano attentamente il contesto al quale essi stessi, i figli, i genitori anziani, quando sono soli a casa, possono essere esposti. E dato che più si va avanti più ci sono famiglie dove il dialogo genitori e figli viene a meno, causa l’isolamento da dispositivi elettronici, questo spesso comporta entrare pericolosamente nel mondo delle opinioni e delle notizie falsate online su ogni genere di argomento. Quindi vediamo esattamente cosa fare da adesso per spianare la strada verso la prevenzione delle intrusioni e dei furti in casa prima che certa ‘gentaglia’, detta in maniera gentile, abbia sempre la meglio, tanto, come ben sai, se li beccano li liberano dopo pochi giorni. Alcune informazioni che darò potranno darti un po’ fastidio, questo te lo anticipo perché dirò cose che non ti piaceranno. E non ti piaceranno perché per compensare un mondo ed un modo di vivere dove la sicurezza e la giustizia sono più lente delle azioni condotte dai malviventi occorre provvedere da sé autotutelandosi. Arrivando al dunque e concludendo questo preambolo, un buon impianto antintrusione deve dare delle ottime garanzie sia con un’abitazione provvisoriamente disabitata sia con le persone in casa. Da cosa è costituito un buon impianto antintrusione? Quali sono i deterrenti messi a disposizione del mercato odierno? Un buon impianto antintrusione si costruisce partendo in modo contro intuitivo rispetto quello che si possa pensare, si parte con la fine in mente ovvero dal contesto abitativo e urbano dove il ladro pianifica il colpo e dove intercetta i possibili punti di accesso e di fuga privi di rischi. Alcune zone urbane sono più favorevoli per commettere furti in casa, le persone lo sanno, i giornali ne parlano continuamente, tuttavia il problema viene gestito molto male e spesso sfocia i quegli inutili forum, in post sui social contenenti lamentele chilometriche. Le risposte poi sono sempre quelle, mai costruttive, sempre che incolpano le istituzioni e tutto questo ti riprogramma il cervellino a non agire mai per risolvere il problema. Insomma: tutto sterile ed inconcludente! Questo è quello che la maggioranza fa attualmente per gestire l’esposizione ad effrazioni, si attacca sui social per ore ed ore ed è capace soltanto di lamentarsi. Il fatto di lamentarsi per poi tornare nel proprio mondo ignorando il problema è per molti una SOLUZIONE. Addirittura sulla gestione del problema delle intrusioni in casa viene incoraggiato l’uso di cani da guardia da combattimento in giardino; lo sappiamo tutti che il cane è un animale da compagnia e quindi un membro della famiglia, non un oggetto da mandare contro i delinquenti. Lo ripeto perché a tanti salirà già la pressione: La prima cosa da imparare è che l’animale non è un antifurto ma è, o dovrebbe essere, un membro della tua famiglia! Attenzione alle differenze cani da difesa e cani da combattimento, questi ultimi dovrebbero stare assieme a persone equilibrate mentalmente ed è necessario conoscere le leggi in materia di difesa in modo impeccabile e responsabile. C’è una netta differenza fra la persona gregaria e amante vera degli animali dalla persona tendenziosamente dominante, che gode vedere al suo fianco un animale aggressivo del quale ne ha il controllo. All’inizio, certi fanatici, davvero ci godono nel scagliare contro il cane al malvivente, dopo però dovranno rispondere in tribunale. Ma su questo, si potrebbe scrivere un libro a parte e che certamente non si allinea al pensiero di chi invece incita ed incoraggia all’uso dei cani come dispositivi antintrusione. Occorre prestare molta attenzione a quello che si divulga sui social e quelle che sono poi le conseguenze dal lato giudiziario, la profilazione social è uno strumento molto potente ed è un attimo perdere la reputazione personale ed il controllo sulla privacy. Io l’ho detto, poi fate vobis. Se siamo arrivati a tanto oggi è un problema che non può essere risolto in uno schioccare di dita, ci sono abitudini che le persone si portano a traino dalla tenera età, chi parte dalle informazioni erratiche on line e nel tempo le ha prese per vere consolidandole con il gruppo di pari è in netto svantaggio per agire con il proprio cervello-cervello nel risolvere il problema. L’aria si sta già scaldando. Ritorniamo ora a parlare di sistemi di sicurezza domestica. Come si pianifica la strategia per mettere al sicuro casa dai furti Un impianto antintrusione si costruisce con gli obiettivi in mente, importante conoscerli e rimarcarli, la sicurezza totale è data principalmente dalla solidità delle vie di accesso e dei serramenti, questo ad esempio è un grosso limite per il volgo che va a vivere in un condominio. I serramenti e le porte di ingresso presenti nei condomini e nei residence popolari non rispondono mai a standard antieffrazione elevati, laddove sono presenti porte blindate dove le serrature non sono mai state aggiornate; questo limite avviene anche in presenza di bonus della ristrutturazione causa i limiti massimali imposti dalle manovre finanziarie e dei decreti legge emanati. Pensaci per un attimo, a chi si rivolge la parola Bonus, ad una famiglia benestante oppure ad una famiglia poco abbiente? Quali sono i valori principe in Italia, avere una casa bella da vedere o sicura? Questa è la vera debolezza della sicurezza domestica. Occorre provvedere a colmare quelle differenze che restano irrisolte investendo da soli con specialisti del settore. Se vuoi sicurezza ed hai il denaro per costruirti la casa dei tuoi sogni bene, oppure ti ritroverai, prima o poi, ad affrontare spese non calcolate all’interno dell’abitazione che ti sei scelto. Ci siamo passati più o meno tutti nell’affrontare spese impreviste. Quando acquisti un immobile, inizialmente sei orgogliosamente diventato proprietario di casa, ti piace il senso di nuovo, vai magari d’accordo con i vicini, poi con il tempo iniziano le magagne e le manutenzioni dove ci si può imbattere nel trascurato problema della sicurezza antintrusione. Questo problema non viene mai considerato fino a quando non si affacciano notizie ed eventi che parlano dell’arrivo di bande di ladri in casa e nei garage. Purtroppo l’80 per cento delle famiglie installa un impianto antintrusione dopo che i ladri sono andati a rubare in casa, l’altro 20 per cento quando rubano dal vicino. Non è uno scherzo, e non è che ci godo nel riportare questi dati, è la triste realtà. Gli approcci per la scelta di un sistema antintrusione A seguito di un evento così scioccante come un furto in casa ci si comincia a guardare attorno prendendo misure di prevenzione che si espletano in 2 tipi di approcci: Quello della scelta collettiva condominiale che spesso gestisce il problema per la seconda volta in quanto l’enfasi della spesa, come dice la parola stessa, è soltanto sul prezzo; adesso non voglio fare discriminazione e non la voglio banalizzare perché sono consapevole che tante famiglie non hanno una situazione finanziaria florida, tuttavia le proposte collettive rischiano, ancora una volta, di gestire il problema o peggiorare una situazione precedente che per lo meno era gratis, e sai perché? Perché chi opera nel settore, ed è focalizzato sui prezzi bassi di prodotti e di costi per la manodopera, ha spesso messo a rischio la sicurezza antintrusione e quella delle relazioni con i vicini o famigliari, basti pensare alle conseguenze provocate da falsi allarmi, risultati estetici pacchiani o chiavi spezzate nella serratura che lasciano fuori casa o bloccate dentro casa le persone. Per questo tante famiglie arrivano a me come libero professionista per correre ai ripari. Quello della scelta individuale, che tiene conto anche delle regole estetiche nei residence e che viene costruita ad hoc attorno le esigenze del singolo nucleo famigliare. Vediamo ora una veloce panoramica dei dispositivi antieffrazione. Gli elementi, gli strumenti, i dispositivi, chiamiamoli come vogliamo, che costituiscono il primo muro di cinta della sicurezza antintrusione per la casa sono: porte blindate, inferriate, serramenti blindati, serrature ad alta sicurezza, che allungano il più possibile i tempi di intrusione in casa. A seguire abbiamo tutti quei dispositivi che segnalano o che infastidiscono il lavoro dello scassinatore nel mentre si cimenta ad introdursi nell’abitazione, nel mentre mette tutto a soqquadro, lasciando anche qualche maleodorante ricordo, dopo aver rubato ciò che trova di interessante per farci dei soldi. I dispositivi della segnalazione sono principalmente: allarmi, sistemi di videosorveglianza, nebbiogeni, molto utili ed efficaci se i proprietari del sistema sono consapevoli e accettano di mantenerli ad alta efficienza grazie a periodiche manutenzioni, che hanno inevitabilmente dei costi importanti. Fra le spese sostituite che portano a fare il contrario di quello che in realtà si dovrebbe eseguire con un ordine prioritario è quello di installare un sistema d’allarme lasciando le serrature non sicure sulle varie porte di casa. Un sistema d’allarme dovrebbe sempre essere abbinato a dispositivi fisici e passivi come ottime serrature di sicurezza. Chi parte da zero dovrebbe prima investire sulle soluzioni passive come serramenti blindati e serrature, tuttavia vista l’enfasi che cade sempre sul risparmio ecco che l’attenzione viene dirottata sugli allarmi o sui sistemi di videosorveglianza che comportano molte attenzioni in tema di privacy e di tutela del vicinato. Un sensore costa poche decine di euro, una finestra blindata anche 4000 Euro, una buona serratura può costare più di 1000 Euro, ecco la potente leva usata per vendere un allarme. Nel settore della sicurezza domestica l’investimento è continuo, per tante famiglie premurose è una spesa sostituta all’eccesso di svago, non dico che debba diventare un’ossessione ma a conti fatti, l’80 per cento delle famiglie che hanno un reddito medio e basso possono accedere alla prevenzione antintrusione partendo da serramenti e serrature, approfittando della detrazione fiscale senza ristrutturazione e fare lo stesso percorso entusiasta che li ha portati a comprare casa. Quanto costa un impianto antintrusione? Indicare una linea guida sui prezzi, come fatto poche righe fa, in realtà non è stato farvi un favore, è diventata una pessima abitudine quella di fare shopping on line incentrandosi sull’infinità di prodotti… Continua a leggere

Come evitare furti in casa

Prevenire i furti in casa è una priorità delle famiglie premurose Come prevenire i furti in casa e quali deterrenti considerare, accorgimenti efficaci per aumentare la sicurezza antieffrazione. Ecco pronta una lista di facile comprensione, un crogiuolo di consigli e piccoli accorgimenti, modi discreti ed intelligenti per neutralizzare le scaltre effrazioni, senza mettere in pericolo i famigliari, i vicini di casa e gli astuti scassinatori. Cioè fammi capire un attimo, perché senza mettere in pericolo i ladri? Loro sono dei predoni, dei malviventi che entrano in casa e mettono a rischio l’incolumità di persone innocenti. Hai ragione, tuttavia ci sono metodi, modi e approcci intelligenti per lasciar fuori gli scassinatori, come evitare furti in casa, senza pericoli per nessuno. Vedi, che tu sia una persona saggia e navigata o un giovane con grandi speranze, ti sarai reso conto che viviamo in una nuova epoca dove le persone amano molto la scorciatoia per superare ogni problema ed ostacolo e causa vicissitudini e abitudini delle quali non voglio espandermi in zupponi del casale in questo post, altrimenti non finiremmo più di argomentare. Che ti piaccia oppure no i tempi sono cambiati La prevenzione dovrà diventare una seconda natura per vivere sereni e tranquilli dentro e fuori da casa Ti sarai accorto, e spero proprio che non salterai dalla sedia in questo momento, le persone sono diventate poco sociali, quindi molto più isolate, meno empatiche e con una punta di sadismo rispetto un tempo. Vedi, è brutto da dire, ma purtroppo oggi viviamo in una società composta, per la maggior parte, da persone che vivono di apparenze, di false lusinghe ed ovazioni nel tentativo di concludere qualcosa che non è realizzabile se non con un impegno ed un intenzione prettamente personale e bramata. Macchine nuove da mostrare, case di proprietà con mutui trentennali in cambio di qualche pacca sulla spalla ed elogi insensati, abbigliamenti griffati per fare colpo sulla propria combriccola e ottenere una calorosa approvazione con un immancabile “Wow che bello”. Certo, concedersi degli sfizi non è che sia sbagliato, ma da passare a che bello fare shopping a tanto in casa non c’è nulla da rubare in mezzo c’è un’enorme prateria sterminata per non dire lo sconfinato oceano. Per questo comincio subito con qualche piccola provocazione e con i consigli legati alle cose da non fare per prevenire in furti in casa, in modo da non risultare l’ennesimo blogger che incita a commettere atti illeciti per difendere la proprietà, qui si tratta di parlare della realtà, e di esperienze vissute parlando personalmente con persone che della sicurezza alle effrazioni si sono manifestate con intenzioni poco rassicuranti. La tua casa, il tuo cortile, il condominio non deve diventare un Far West. Ci sono modi di fare prevenzione che comportano molto sforzo ed impegno economico e, a quanto pare, la maggioranza delle persone non vogliono impegnarsi, pertanto rischiano di prendere la strada più veloce e apparentemente la meno dolorosa che tuttavia poterà a non risolvere il problema, a gestirlo per un po’ e ad aprire ulteriori grattacapi. 4 Errori da non fare e persone da non imitare quando si parla di come evitare furti in casa Provvedimenti fai da te e di autodifesa attenzione, non ha niente a che vedere con i film. La faccio facile prendendo le parole chiave e le frasi che le persone pensano e scrivono sui motori di ricerca, in modo da rendere l’elenco comprensibile a tutti. Cani anti ladro, non è uno scherzo, on line le persone cercano anche questa parola chiave, sarà espanso l’approccio alla soluzione ladri in casa utilizzando i cani da guardia come deterrente su un interessante articolo che parla degli impianti antintrusione. Punte anti ladro, come ti senti dopo aver letto questa frase? In un mattatoio? Guarda che una buona percentuale di persone si forma queste idee in mente, come dice la frase stessa, troviamo una punta di sadismo nella ricerca di questo deterrente, ma la frase che viene dopo è ancora peggio, e ti garantisco che ho parlato con persone che ridono in modo isterico quando si mettono in mente di architettare certi tipi di deterrenti, anche questo non è assolutamente uno scherzo, Elettrificare ringhiera, recinzione e inferriate, capisco la recinzione per un agricoltore che evita di rovinare il raccolto causa l’ingresso, nell’appezzamento, di animali selvatici, tuttavia focalizzarsi sulle altre 2 parole è importante, ho sentito dal vivo persone che parlavano di voler far passare la corrente elettrica alle inferriate come dissuasore anti ladro, Trappole anti intrusione per casa, va bene se sono dispositivi meccanici contenuti nelle serrature, altrimenti si aprono molte allusioni a cose tendenziose che portano con sé tutta una serie di probabili problematiche legali, quanto ti costa dopo che ti sei fatto giustizia da solo? Pensaci. I modi di risolvere il problema delle effrazioni e come evitare furti in casa Su questo mondo estremamente vasto, parliamo di un’intera industria, sto lavorando seriamente alla stesura di molti capitoli. Per chi vorrà seguire alcuni miei interventi su You Tube e tenersi in contatto con me può iscriversi al mio canale Blindax. I modi e le soluzioni che gestiscono o risolvono da varie angolazioni il problema dei ladri in casa sono: Ignorare il problema Tanto se vogliono entrano in casa lo stesso, Un sistema anti effrazione non è una priorità al momento. Enfasi sull’opinione altrui A meno che le persone non portino risultati concreti, tangibili e che stanno funzionando nel corso degli anni, le opinioni dei famigliari, vicini di casa, amici e colleghi contano solo se hanno un sottostante e delle prove certe. Sull’influenza del giudizio altrui, la paura che porta con sé è quella di rovinare rapporti di fiducia e la propria reputazione verso gli altri, è causa fondante del 99 per cento degli stalli e dei blocchi che non portano a decidere autonomamente le persone sulle tematiche della prevenzione furti in casa. E questo esatto problema è quello che fa restare retrograde molte comunità. I segreti di insuccesso nel mondo sono contenuti solo nella paura del giudizio altrui. Ed ecco le frasi per scansare una responsabilità o per paura di fare scelte importanti anche se si è un decisore: Mi mandi pure le informazioni e una brochure. La farò sapere. Ci devo pensare. Parlo un attimo con mia moglie, capo, socio. Siamo soddisfatti di quello che già abbiamo. Queste sono le risposte di chi non agisce causa influenza del proprio gruppo di conoscenti, spesso persone negative e che vogliono stare nella loro condizione di inerzia. Gestire il problema – Enfasi sulla solidarietà del vicinato Modi incentrati sulla credenza di solidarietà delle persone e sull’efficienza delle istituzioni Controllo di vicinato Opinioni di famigliari, vicini, amici, colleghi che si rifà al primo capitolo Video sorveglianza condominiale, implica consapevolezza sulle norme del garante della privacy e sulla volontà di esporsi per effettuare denunce e testimoniare in caso di reato Illuminazione con sensori di movimento. Gestire il problema – Assicurazione Gestire il problema con un piano di assicurazione furto incendio, che è detraibile al 19% anziché al 50% rispetto i sistemi antintrusione attivi e passivi e che, nel caso di danni materiali, rimborsa per massimali che spesso non coprono la spesa per la soluzione più sicura da adottare ma quella più popolare, calcolata secondo una media di mercato, che non esiste in realtà. Le soluzioni che danno una risposta a come prevenire furti in casa implicano un impegno superiore. Ecco per te il triangolo dell’etica antieffrazione dove serrature e serramenti blindati sono sempre al vertice, sono importanti anche i sistemi che segnalino l’effrazione e soprattutto imparare a mascherare il proprio stile di vita. Risolvere il problema – Serramenti blindati, serrature, allarmi antifurti Queste sono le argomentazioni che tratteremo in una consulenza privata con me,  espanderemo e troveremo i modi efficaci su come evitare furti in casa tua Chiama ora il 344.1597391 per prenotarla, ti aspetto!